È un presepe della tradizione molto spettacolare e, DPCM permettendo, meriterebbe una visita da parte dei bambini con le loro famiglie.
A realizzarlo, sotto il porticato esterno della propria abitazione, Agostino Mola e la moglie Maria Teresa, entrambi grandi appassionati di presepi.
Alla passione del presepe Agostino unisce anche quella per il restauro del legno. E infatti sono il legno secolare riciclato e la corteggia naturale i materiali prevalenti con i quali Agostino ha realizzato con le sue mani questo presepe dove spiccano, con un forte impatto scenografico, sia i luoghi che i personaggi della tradizione.
Il paesaggio è montuoso e ricco di sentieri tortuosi. Sentieri disseminati di pastori in discesa a valle verso la capanna, che ospita la Natività, in primo piano, come vuole la tradizione.
C’è naturalmente il pozzo, il mulino, simbolo della vita, il fiume che rappresenta il tempo, il ponte, altro simbolo di ciò che sta “dall’altra parte”. Ci sono le botteghe del pane, del macellaio, con i venditori di cibo, la falegnameria, che richiama il mestiere di San Giuseppe e dunque riveste un significato simbolico più incisivo rispetto ad altri artigiani, il fienile, l’ovile e altre rappresentazioni allegoriche.
Il presepe è anche popolato da personaggi che Agostino ha acquistato in ceramica da artigiani specializzati. Il dormiglione, probabilmente, la figura più importante di tutto il presepe, perché sta sognando il presepe, è attorniato da pastori e pecore, lavandaie, cacciatori, pescatori. E si potranno scorgere i Re Magi, giunti a Betlemme per adorare il bambino con Maria, sua madre.
Il prossimo anno il portico verrà ampliato di altri quattro metri, e sarà così possibile visitare il presepe in modo completo e ancor più spettacolare.
Per visitarlo nei giorni in cui sarà possibile, telefonare ai numeri 3442971744 – 3391676990.
Il presepe è in via Olmo 52, dopo la chiesa dell’Olmo, sul lato sinistro della strada
