Su invito della Proloco per Castello, tre budriesi vestiti con saio da frate medievale sono stati sorpresi alla rievocazione storica “L’Antico Castello” tenutosi l’11, 12, 13 e 14 novembre a Castel San Pietro Terme (se non ci siete mai andati, non perdetelo il prossimo novembre).
A giudicare dall’abilità affabulatoria, dalla piccola statura e dall’aspetto da buontempone di uno dei tre, si vocifera che vi fosse il personaggio di Frate Cipolla, catapultato direttamente dal Decameron di Boccaccio nei colori e negli odori del Medioevo. Insieme a lui, altri due frati di ignota identità – è probabile fossero frate Alberto e frate Puccio. Il presunto Frate Cipolla è stato sorpreso attorniato da un gruppo di beghine e peccatrici intento a dispensare assoluzioni per liberarne le turbate coscienze. Intorno ai nostri frati, duelli, mercatini tematici, giochi e mestieri medioevali lungo tutte le vie del centro storico. L’occasione per questo suggestivo tuffo nel Medioevo è stata la celebrazione del sommo poeta Dante Alighieri, il quale ha a lungo viaggiato nella nostra regione.
In foto: Carlo Pagani (Frate Cipolla, Pierfranco Del Mastro (Frate Puccio) e Giovanni Mioli (Frate Alberto).