Come diceva Jonathan Silvertown, autore de “La vita segreta dei semi”, un seme non è altro che “un embrione in un cestino da pic-nic”; pensate che da un seme di soli 6 millimetri ha preso vita l’organismo più grande del mondo: la sequoia (Sequoiadendron giganteum) da tutti conosciuta come Generale Sherman.
I semi rientrano nella nostra alimentazione, i legumi sono semi, i cereali e gli pseudocereali come riso, farro, ma anche il grano saraceno lo sono, ma alcuni, più di altri, sono per noi fonte di proprietà preziose.
Lo sapevate che 1 cucchiaio di semi di lino contiene 1,7 grammi di omega-3 (antinfiammatori e in grado di abbassare i trigliceridi e di alzare il colesterolo buono HDL), oltre a 3,5 grammi di fibre e gli utilissimi fitoestrogeni? E che 1 cucchiaio di semi di sesamo contiene 100 milligrammi di calcio e 1,5 milligrammi di ferro? E ancora lo sapevate che nei semi di girasole c’é l’acido folico essenziale per il nostro DNA e per quello delle donne in dolce attesa?