Sant’Agata tra arte e musica. Un appuntamento con l’arte e la musica da non perdere, domenica 30 ottobre 2022, alle ore 16.00 presso la Chiesa di S. Agata, in Via Marconi 35.
L’evento è organizzato dal Circolo Amici delle Arti, lo stesso che nel 1992 raccolse i fondi per il restauro della Pala d’Altare della chiesa, realizzato dalla restauratrice Katia Ronzani.
Per l’occasione sarà proiettato il video sul martirio della Santa, realizzato proprio in occasione della presentazione del restauro.
La Pala d’Altare è un’opera di grandissimo pregio che spicca sul fondo della chiesa. Storicamente è attribuita all’artista budriese Giacomo Lippi e datata 1629. Racchiusa in una monumentale cornice di legno intagliato e dorato, l’opera rappresenta la Vergine in Paradiso incoronata dalla SS. Trinità in presenza di santi e sante venerati a Budrio in quell’epoca. Fra questi spiccano il patrono di Budrio, san Sebastiano, e la protettrice della Confraternita, sant’Agata. In merito a questa tela il bibligrafo e accademico italiano Gaetano Giordani annota:
«Molto sarebbe da distinguere circa i pregi di questa opera: havvi vaghezza e forza di colore, varietà ed espressione nelle teste, un tutto grandioso carraccesco e magistrale.»
Giudizio condiviso anche dalla critica d’arte Carla Bernardini che, in accordo con il Malvasia di Felsina Pittrice (1678), osserva come il percorso artistico del Lippi sia stato influenzato inizialmente dalla scuola del Calvaert, poi dalla pittura dei Carracci, in particolare di Ludovico, di cui frequentò l’Accademia. La critica d’arte più recente ha addirittura ripreso l’idea che la Pala d’Altare sia da attribuire alla bottega di Ludovico Carracci.
Nella stessa chiesa di Sant’Agata, si può osservare un’altra bellissima tela raffigurante San Paolo e San Girolamo, del 1616, anch’essa da attribuire al Lippi o alla citata Accademia.
Il compositore Davide Summaria si esibirà in Note d’organo.
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