Dal 15 febbraio al 12 settembre, la linea ferroviaria regionale Bologna-Portomaggiore sarà chiusa nel tratto compreso tra Budrio e Mezzolara per completare i lavori di ammodernamento e completo ripristino delle condizioni di sicurezza. Il tratto, rimasto interrotto per circa un mese e mezzo dopo la disastrosa alluvione del 17 novembre 2019 che causò l’erosione della massicciata e la rottura dell’argine dell’Idice, è stata riattivata in via provvisoria nei primi giorni del 2020 dopo un intervento di riparazione urgente eseguito da Ferrovie Emilia-Romagna (Fer) e concluso in tempi record.
L’intervento
I lavori sulla linea ferroviaria consistono nell’eliminazione dei due passaggi a livello di via Mingarano e via Bacchiere e nel rifacimento integrale della massicciata, utilizzando come materia prima il terreno di risulta proveniente dagli scavi di un altro cantiere Fer in corso a Ferrara. Ciò all’insegna dell’ecosostenibilità e del risparmio di risorse naturali. Per la posa di binari si procederà poi con la sostituzione del pietrisco esistente con materiale di nuova fornitura, così come nuove saranno le traverse e le rotaie impiegate.
Alla luce della morfologia di luoghi per scongiurare il rischio che i binari finiscano di nuovo sott’acqua nel caso di nuova esondazione dell’Idice è stata studiata una soluzione progettuale ad hoc che consiste nell’innalzamento della massicciata rispetto all’attuale piano di campagna.
I vantaggi
L’obiettivo è sia migliorare la sicurezza della circolazione stradale e rendere più fluido il traffico automobilistico, sia velocizzare e aumentare della puntualità dei treni. Inoltre, l’intervento consentirà l’abbattimento dei costi di manutenzione e la riduzione del rischio di sommersione dei binari nella malaugurata ipotesi di una nuova esondazione dell’Idice, grazie all’innalzamento del livello del basamento ferroviario.
5,5 milioni di euro di finanziamenti regionali
I lavori in cantiere saranno realizzati grazie ad un finanziamento regionale di 5,5 milioni di euro nell’ambito della seconda tranche dei fondi post-alluvione assegnati nel luglio scorso dalla Protezione civile nazionale. Risorse che si vanno a sommare ad un primo stanziamento risalente ad aprile di 2,5 milioni di euro destinati ai lavori per riaprire provvisoriamente la linea.
Il servizio tra Budrio e Bologna Centrale sarà svolto regolarmente da treni, mantenendo gli attuali orari, mentre per il tratto interrotto si provvederà alla autosostituzione del servizio, così come già avvenuto nei mesi scorsi. A breve il Comune fornirà l’orario completo di treni e bus sostitutivi.