Poco prima di Natale, il Covid si è portato via anche lui, Pietro Pancaldi, il professore di matematica e fisica che a Budrio tutti conoscevano e a cui tutti volevano bene. Gliene volevano perché per lui l’insegnamento non era stato solo un mestiere ma qualcosa di più.
Sì certo, passione per una materia talvolta ostica come la sua, ma soprattutto passione per il significato latino del verbo, ovvero in-signare, cioè lasciare un segno nella loro vita.
Il “Prof” – come lo salutavano festosamente i numerosi ex allievi che lo incontravano per strada – per tutti gli anni di insegnamento, prima all’lItis di Budrio e poi al liceo Arcangeli, era riuscito con un’innata dote naturale a compiere l’impresa più difficile per un insegnante: entrare in sintonia emotiva con i suoi allievi e valorizzare le diverse componenti della loro intelligenza.
E questa passione era andata ben oltre gli anni di insegnamento. Dopo la pensione era infatti riuscito a contagiare altri ex colleghi nel bellissimo progetto “Sos Matematica… e non solo”, corsi di ripetizione gratuiti da lui stesso ideati e portati avanti per oltre vent’anni presso il Circolo ANSPI della Parrocchia San Lorenzo di Budrio.
Due anni fa il Circolo aveva addirittura sottoscritto una convenzione con il Liceo “G. Bruno” per far collaborare all’iniziativa gli studenti meritevoli nell’ambito di un progetto di “Alternanza Scuola Lavoro”.
I corsi, animati dallo stesso spirito del loro promotore, quest’anno proseguono in parrocchia con gli stessi obiettivi, anche se con le nuove regole del distanziamento. E questo è già un bellissimo modo per ricordarlo. Le sue idee continuano a camminare sulle gambe di altri insegnanti.