Ricordate Giulia Muscariello? È la ventenne di Cava dei Tirreni che, per salvare l’amica da un pirata della strada, istintivamente la spinge all’indietro ma non riesce a mettere in salvo se stessa, e subisce l’amputazione di una gamba. Dallo scorso anno Giulia è in cura presso il Centro Protesi di Vigorso ed è potuta ritornare a una vita normale grazie all’eccellenza del centro budriese.
Giulia è tra i 28 giovani che hanno ricevuto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’attestato d’onore di “Alfiere della Repubblica” perché “nel 2020 si sono distinti per l’impegno e le azioni coraggiose e solidali, e rappresentano, attraverso la loro testimonianza, il futuro e la speranza in un anno che rimarrà nella storia per i tragici eventi legati alla pandemia”.
Ieri questi 28 Alfieri della Repubblica sono stati premiati dal Presidente Mattarella con le seguenti motivazioni:
“Dagli episodi e dai comportamenti che avete posto in essere emerge una esortazione a migliorare il modo di vita nel nostro Paese, a renderlo uniforme a questi valori di aiutarsi vicendevolmente. Vi ringrazio molto”, ha detto Mattarella, sottolineando come emergano “solidarietà, sostegno, reciproco senso della vita comune della convivenza”. “Sono certo – ha aggiunto il Capo dello Stato – che nel futuro manterrete questi sentimenti e queste attitudini e questo fa avere fiducia nel futuro del nostro Paese. Sono convinto che come voi tante ragazze e tanti ragazzi manterranno questi atteggiamenti, queste convinzioni, queste attitudini, questi comportamenti. Questo è il migliore investimento per il futuro del nostro Paese”.