Parole e musica all’ex convento S. Francesco

Giovedì 13 luglio si terrà il terzo appuntamento di Parole e Musica in Villa organizzato da Pro Loco Budrio.

Presso l’ex Convento S. Francesco, in Via Frati Cappuccini 3 Budrio, nel concerto lirico  “Di si leggiadro amor” – Donne all’opera, elisir, incantesimi, stravaganze della seduzione al chiaro di luna  saranno tratteggiati i caratteri di alcuni personaggi femminili del Belcanto e del melodramma operistico. Personaggi che con gioia, passione e divertimento esprimono il loro modo d’amare….tra un verso e l’altro al chiaro di Luna.

 

Il melodramma operistico narra di storie romantiche, talvolta con elementi tragici, ma anche con risvolti leggeri e persino comici che coinvolgono personaggi principali come amanti, eroi e protagoniste femminili. Le vicende possono riguardare amore, gelosia, vendetta, tradimento, sacrificio e redenzione. Queste storie sono solitamente ambientate in contesti storici o mitologici e vengono esplorate attraverso arie, duetti, cori e balletti che esprimono le emozioni e i conflitti dei personaggi.
Tra quelli femminili più famosi, Norma, Elvira e Amina, protagoniste che ritroviamo nella “Norma”, “I puritani” e “La sonnambula” di Vincenzo Bellini. E ancora, Gilda, dell’opera “Rigoletto” di Giuseppe Verdi, oppure Isabella, protagonista dell’opera “L’Italiana in Algeri” di Gioachino Rossini e altri ancora…

Gli artisti interpreti della serata:

Alessandra Vicinelli – Soprano
Maria Grazia Senerchia – Soprano
M°Alberto Rinaldi – Pianoforte
Franco Cardin – Attore

Giordano Cola racconterà la storia della lirica a Budrio, con tribute a Renata Mattioli soprano elegante lirica.

Con l’occasione lo storico Leonardo Arrighi racconterà la nascita dell’ex Convento dei Frati Cappuccini, oggi Hotel S. Francesco. L’edificio, che risale al 1870, fu residenza ufficiale dei Frati Cappuccini insiti in Budrio sin dal 1562. Ancora oggi conserva le originarie mura dell’ex convento conferendo al luogo un’atmosfera straordinaria. Il chiostro con il suo pozzo, il parco di 10.000 mq, il coro ligneo, la grande e antica biblioteca, la Chiesa dedicata alla Sacra Famiglia fa parte del complesso.

Prenotazione su:

www.budriowelcome.it
tel 0514846303
prolocobudrio@gmail.com


Il Belcanto e il melodramma operistico

Sono due concetti strettamente interconnessi all’interno della tradizione dell’opera lirica, con radici profonde nella cultura musicale italiana.

Il Belcanto – Il termine “Belcanto” si riferisce a uno stile di canto caratterizzato da una cura meticolosa per la bellezza e l’espressività del suono. Questo stile si sviluppò nel XVII secolo in Italia e raggiunse il suo apice nel periodo del bel canto italiano nel XIX secolo. Il belcanto si concentra sull’uso di una tecnica vocale precisa e virtuosistica per produrre un suono ricco, chiaro e flessibile. Il cantante belcantista utilizza una varietà di tecniche come il legato (collegamento tra le note) e la respirazione controllata. Importante è anche la gestione del vibrato e la padronanza dei passaggi tra le diverse registrazioni vocali (come il passaggio dalla voce di petto alla voce di testa). Il belcanto si concentra anche sull’interpretazione delle emozioni attraverso il suono, enfatizzando la bellezza melodica e l’espressività delle parole. È famoso per le sue arie d’amore e d’aria, dove il cantante ha spazio per dimostrare la sua virtuosità tecnica e la sua capacità di comunicare sentimenti profondi attraverso la voce.

Il melodramma – Parallelamente allo sviluppo del bel canto, si diffuse anche il genere dell’opera lirica o melodramma, una forma di teatro musicale che combina il canto, la musica strumentale, il teatro e la danza.
L’opera lirica emerse in Italia nel XVII secolo e subì un’evoluzione costante nel corso dei secoli successivi. Nel melodramma operistico, lo stile belcantista raggiunge il suo massimo fulgore, poiché il cantante deve essere in grado di affrontare le sfide tecniche e interpretative richieste dalle composizioni musicali. Il cantante deve dimostrare una grande estensione vocale, una perfetta padronanza dell’espressività e la capacità di emozionare il pubblico attraverso la sua voce e il suo gesto scenico.

Il Belcanto e il melodramma operistico hanno avuto un ruolo di primaria importanza nello sviluppo e nella diffusione dell’opera lirica in tutto il mondo. L’Italia, grazie all’influenza del Belcanto e del melodramma, diventò uno dei principali centri internazionali per la formazione dei cantanti lirici, e molti compositori italiani divennero famosi per le loro composizioni melodrammatiche.

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