Il 15 luglio 1964 è una data molto importante per il futuro della pallacanestro locale: con il numero 289 la nuova Società Pallacanestro Budrio viene affiliata alla FIP (Federazione Italiana Pallacanestro).
I dirigenti sono: Claudio Bottazzi, primo Presidente e primo allenatore; Cesare Veroli, vice Presidente e Dirigente organizzativo e Adriano Zanolini, dirigente amministrativo.
Nello stesso anno la squadra di Prima Divisione partecipa al campionato regionale di promozione e si classifica a secondo posto. Ma la Cervellati-Budrio è ormai lanciata verso un futuro luminoso e l’anno dopo vince il campionato di prima divisione e le successive qualificazioni per accedere alla promozione.
Inoltre si preparano le basi per formare un vivaio giovanile e si costituisce una squadra di mini basket per il trofeo regionale Coca-Cola. La squadra del mini basket sarà allenata da un allenatore di eccezione Ettore Zuccheri.
Zuccheri ha trovato rispondenza nello spirito e nella passione dei ragazzi, puntualmente chiamati a due lezioni settimanali nella nuovissima e ben attrezzata palestra comunale. L’istruttore in capo Giancarlo Federici coadiuvato dal ragionier Giuseppe Dalfiume e da Guido Vecchi tutti giocatori militanti nelle file della Pallacanestro Cervellati di Budrio.
Per divertire i ragazzi vengono disputati ogni tanto degli incontri con la Robur di Ravenna, con la città dei ragazzi di Modena e con la squadra di Molinella. Capitano della squadra è il tredicenne Paolo Giordani, un promettente ragazzo fisicamente dotato. Vicecapitano è Ferruccio Zandegiacomo, 10 anni, che viene definito dal «palleggio facile».
Nella foto la sessione del 1967 del minibasket di Budrio sul parquet del palazzo dello sport di Bologna.