Nasce il Comitato Bassa Valle dell’Idice

I Residenti Coinvolti nell’Alluvione di Budrio e Selva Malvezzi si uniscono per la tutela e la richiesta di interventi urgenti”

A oltre un mese dalla rottura dell’argine dell’Idice, che ha causato l’allagamento della Motta di Budrio e di vasta parte del territorio di Selva Malvezzi, si forma il Comitato Bassa Valle dell’Idice, che in pochi gIorni ha già oltre un centinaio di iscritti residenti delle zone colpite e non solo.
Il comitato, che rappresenta una sorta di gemellaggio tra gli abitanti dei territori coinvolti, si pone come obiettivo principale la tutela degli interessi delle persone colpite e il dialogo con le istituzioni.

Il presidente del comitato, Avv. Martino Pioggia, spiega gli intenti del gruppo:

“Desideriamo essere propositivi e instaurare un dialogo con le istituzioni. Allo stesso tempo, per tutelare gli interessi delle persone colpite, intendiamo vigilare sugli interventi immediati necessari per contrastare la situazione, che ancora conserva le caratteristiche di uno stato d’emergenza nonostante la revoca dell’ordinanza da parte del comune di Molinella. Attualmente, la falla lunga 200 metri sull’argine è ancora aperta, mettendo nuovamente a rischio le abitazioni che hanno già subito l’inondazione lo scorso maggio.”

L’urgenza di intervenire si fa sentire anche per quanto riguarda i danni subiti. Molti edifici alluvionati versano ancora in stato di abbandono e i proprietari o gli affittuari, trasferiti in alberghi o presso amici e parenti, richiedono  una valutazione dello stato strutturale e la sanificazione delle proprie abitazioni. Tuttavia, queste richieste – lamenta il comitato – rimangono finora inascoltate presso gli uffici tecnici comunali.

“È inutile pensare di riparare le infrastrutture finché il torrente non sarà ricondotto nel suo alveo”, spiega Camilla Palmiotto, membro del comitato e laureata in geologia. Si avverte la necessità di interventi decisi”.

“Perché le istituzioni per accelerare i tempi di ripristino non hanno richiesto l’intervento delle forze armate, come avviene in situazioni calamitose? – si chiede Giuseppe Birzilleri, tesoriere del comitato. – Non siamo interessati a polemiche politiche, ma pretendiamo risposte chiare. Vogliamo monitorare le azioni politiche e semplicemente verificare che gli annunci si trasformino in soluzioni concrete”.

Il Comitato Bassa Valle dell’Idice chiede anche di partecipare attivamente alle discussioni riguardanti gli interventi di prevenzione per il futuro. Convinto che eventi di tale portata, sempre più probabili a causa del cambiamento climatico, richiedano l’impegno di ogni singolo cittadino, il comitato si propone come un’opportunità di mobilitazione e un’unione di voci per la tutela del nostro territorio. Per questo, iniziativa non è limitata solo ai residenti sfortunati colpiti dall’alluvione, ma è aperta a tutti i cittadini che desiderano contribuire.

Per aderire al Comitato Bassa Valle dell’Idice e partecipare a questa causa, è possibile inviare una email a:

comitatobassavalleidice@gmail.com

 

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