Memorial Mirco Catalano, una giornata di rock’n’roll e Boogie Woogie. Nell’ambito della 29^ edizione di Agribu, una giornata di festa e di ballo in ricordo di Mirco Catalano, il recordman del rock’n’roll acrobatico scomparso nel 2009. Domenica 9 ottobre, a partire dalle ore 16:00 presso il Parco Alessandrini, (in caso di maltempo si sposterà al Palazzetto dello Sport) sarà una “chiamata alle armi” di tutti i campioni di ballo acrobatico e appassionati del rock’n’roll.
Scuole e campioni di ballo
Tredici scuole di ballo si daranno appuntamento per alternarsi in spettacolari esibizioni e coreografie acrobatiche, ai ritmi di Luca Dj Grilli. Ospiti anche la squadra degli ex campioni della scuola di Manuela Catalano, la sorella con la quale Mirco ballò entrando nei Guinnes dei Primati. Alle 21:00 esibizioni della P-51 Airplanes, la band che da vent’anni fa ballare e saltare il proprio pubblico sulle indimenticabili note del più classico Rock’n’Roll d’oltre oceano dalla metà dei fifties sino ai primi sixties. L’ energia delle esibizioni e la fedeltà nel riprodurre le sonorità dei classici dell’epoca coinvolgerà sia glia appassionati sia il pubblico neofita. Ospiti d’eccezione la coppia finalista dei campionati mondiali Francesca Marletta e Simone Cavalara finalisti nel rock’n roll acrobatico ai World Games 2022, finalisti ai mondiali world 2022 e Dimitri e Alexa, campioni mondiali di Boogie Woogie.
Mirco Catalano
Nel 1982 entra nel Guinness dei Primati con una performance di rock’n’roll durata trenta ore. Insieme alla sorella aveva già ottenuto un precedente primato mondiale di maratona rock’n’roll nell‘81 a Monaco di Baviera, con 22 ore consecutive di ballo. La kermesse che lo rese famoso si era tenuta al parco Nord di Bologna, con una serie continua di balli che comprendeva due boogie woogie, un rock’n’roll con tre figure acrobatiche, un boogie di riposo e un rock’n’roll con la cosiddetta tecnica dei piedi. Ogni ora cinque minuti di sosta e in totale, durante l’arco della gara, circa 780 balli con oltre 500 figure acrobatiche. I fratelli Catalano hanno continuato l’attività nel settore dirigendo scuole di ballo: ‘Studio 80’ era quella seguita da Mirco, che era anche giudice internazionale e consigliere di ‘Danza in Federazione’, associazione che raggruppa le scuole Uisp.