Tutte le insegnanti ed il personale della nostra scuola vogliono dedicare con questo articolo un pensiero speciale a tutti gli anziani delle case di riposo e delle loro famiglie che in questo periodo stanno attraversando momenti di difficile lontananza, fatica, dolore e tristezza. Un abbraccio da tutti noi con la speranza che tutto torni presto alla normalità e che i nostri bambini possano presto tornare a trovarvi.
L’incontro inter-generazionale si propone come importante spazio di scambio, relazione e nuove conoscenze esperienziali. Mettere insieme queste due diverse generazioni dà modo ai bambini di avere maggior sensibilità e rispetto, creando un ponte tra conoscenza del passato e tempo presente ed ha aiutato gli anziani ad acquisire maggior vitalità e sentire meno la solitudine ed il distacco dal tempo attuale. Creare momenti di scambio tra giovani e anziani, favorisce la comunicazione e crea vantaggi per entrambi. Ogni volta che i bambini della nostra scuola vanno a fare visita agli anziani delle case di riposo del nostro comune, come di consuetudine per gli auguri di Natale e di Pasqua, ci rendiamo conto ancor di più di quanto questo incontro tra le due generazioni sia così pieno di emozioni e valori profondi. Svariate ricerche sono concordi nel sostenere che progetti inter-generazionali favoriscono nell’anziano la riduzione dello stress ed aumentano il benessere percepito, parallelamente, nel bambino viene maggiormente compreso il processo di invecchiamento e si sviluppa un atteggiamento più positivo nei confronti dell’anziano. Le esperienze che hanno gli anziani vanno raccontate, condivise, ascoltate e tutelate. Esse sono un patrimonio storico che merita di essere conosciuto dalle nuove generazioni creando punti di apertura lontani dai preconcetti. Ecco che allora, sostenendo la comunicazione ed aiutando l’ascolto tra due realtà così diverse, le differenze possono diventare occasione di sviluppo ed incremento di conoscenza. Rinforzando tutto questo si comincia a creare una cittadinanza attiva che miri a sviluppare la solidarietà e che prevenga fenomeni quali l’emarginazione e l’individualismo.
Nell’ambiente scolastico è importante promuovere e progettare incontri tra nuove e vecchie generazioni perché ciò produce appunto benefici per entrambi, preziosi apprendimenti e utili scambi di risorse. Uno dei progetti attivati nella nostra scuola, “Nonno tuttofare”, apre le porte ai Nonni durante l’orario di frequenza scolastica, con lo scopo di portare la loro esperienza ed il loro sapere raccontandolo e mostrandolo ai bambini attraverso piccoli lavori di “fai da te”, manutenzione e costruzione di nuovi giochi o allestimento di strutture successivamente utilizzabili per attività ludiche. I Nonni che hanno voglia di partecipare al progetto dedicheranno qualche ora del loro tempo, ogni mese, per venire a scuola durante l’orario di frequenza dei bambini, mostrando così loro come è possibile fare determinati lavori e prendersi cura di oggetti e materiali utilizzando attrezzi e abilità manuali. Compito delle insegnanti è quello di sostenere e mediare la comunicazione tra nonni e bambini aiutandoli ad avviare una relazione continuativa e duratura fatta di rispetto e ascolto.