La chiusura della scuola all’inizio poteva trasmettere l’aria della vacanza ma a lungo andare e con l’evolversi della situazione lo scenario è cambiato. Per strada non si può uscire se non per necessità e urgenze. Per i bambini (ma anche per gli adulti) niente biblioteche, scuola di musica, attività sportive, momenti di condivisione con gli amici.
Guardando dalla finestra si vedono persone girare in strada con la mascherina ed i bambini cominciano a fare domande, a chiedere cos’è un virus, a domandare il perché di tanti cambiamenti e a domandare quand’è che si può uscire.
Spiegare ai bambini la situazione e la sua evoluzione e le preoccupazioni di un adulto che, infondo, non ha mai avuto un’esperienza del genere non è semplice. E’ però molto importante riuscire a trasmettere fiducia e parlare ai bambini in maniera equilibrata e tranquilla. Ciò che gli raccontiamo ma anche come ci comportiamo durante la giornata è molto importante.
Trasmettere tranquillità e sicurezza non è certo semplice in una situazione di preoccupazione ma è necessario per il bene dei bambini imparare a gestire la propria ansia. Se noi adulti siamo in grado di controllare le nostre ansie i bambini si sentiranno rassicurati nonostante la nuova situazione. Non è utile minimizzare il problema anzi può aiutare dire la verità, ovviamente semplificandola a seconda dell’età del bambino, sottolineando che in ogni momento difficile è importante che ognuno faccia la sua parte, per esempio rispettando le norme igieniche, come meglio riesce.
E’ importante in questo momento di isolamento forzato, aiutare i bambini a mantenere le relazioni anche a distanza. Per fortuna tramite la tecnologia ed un po’ di fantasia e cretività questo è possibile in molti modi. In questo periodo di chiusura delle scuole ogni Istituto si è attivato a modo suo per creare un ponte con le famiglie ma soprattutto con i bambini. In un momento in cui il tempo sembra essersi allungato seppur costretto all’interno di quattro mura, è utile che il bambino senta comunque di non aver perso i legami importanti costruiti a scuola. E’ positivo che egli comprenda di essere pensato dall’insegnante anche se non vi è la presenza su di lui del suo sguardo.
Le insegnanti del Sacro Cuore si sono attivate mandando dei video di lettura, dei tutorial per la festa del papà, dei messaggi vocali per tutti i bambini delle loro sezioni. Tutto questo fa bene anche al corpo docente che contemporaneamente continua a nutrire quel legame e a progettare perché esso si mantenga acceso nonostante le distanze. Anche questi momenti di condivisione online contribuiscono a dare serenità al bambino con l’obiettivo da parte di tutti gli adulti che si prendono cura di lui di fornirgli nuovi strumenti per affrontare le difficoltà che nel suo futuro potrà affrontare.