Anche quest’anno, nonostante le sue stranezze, la sua imprevedibilità e le sue difficoltà, è arrivato il mese di Dicembre che porta con sé il periodo più intenso e magico dell’anno. Il Natale che comincia con l’Avvento e con l’attesa, si avvicina portando con sé aspettative, ricordi dell’infanzia, addobbi, regali e desideri di gioia e festeggiamenti. Non sappiamo ancora quale sarà il Natale che ci aspetta quest’anno ma il desiderio di incontrare persone a noi care e di potersi scambiare auguri e abbracci resta profondamente legato al significato più profondo di questa importante ricorrenza. A volte, nel rincorrere le nostre attese ed i preparativi per quel giorno, si può perdere però il vero senso di quello che rimane un periodo prezioso ed un’occasione importante per fermarsi a pensare a quale sia il vero senso del Natale. Questo periodo, sempre uguale con le sue tradizioni ed i suoi rituali ma sempre diverso, è fatto di esperienze di attesa condivise, di affetti ritrovati e di desideri ed obiettivi sempre nuovi. Il Natale rappresenta un invito alla trasformazione che, attraverso il simbolo della nascita, esprime l’importanza del rinnovamento e della celebrazione della vita. Sarà importante ricordarsi del valore di questa vita che c’è stata donata, del nostro corpo, del nostro benessere e considerare i doni che ci circondano, gli affetti, la natura, gli amici, prendendosi cura di ciò che c’è stato donato. Nel periodo di Natale abbiamo la possibilità di concentrarci sulle cose importanti e riflettere insieme ai nostri bambini, aiutandoli a ritrovare la parte del Natale più vera e profonda. Il tempo dell’attesa si può quindi concludere con la relazione, con la condivisione, di affetti e non solo di doni, con l’amore ricevuto e donato e con tutta la gioia che nasce da queste emozioni. Per il periodo dell’avvento al Sacro Cuore abbiamo pensato di valorizzare l’importanza della condivisione e di richiedere la collaborazione dei genitori per la realizzazione del presepe fatto dai bambini che, quest’anno, verrà allestito all’esterno della scuola.
Ai genitori, verrà chiesto di costruire insieme ai loro bambini, una rappresentazione del bimbo stesso (con materiali a piacimento) che verrà posizionata all’interno del presepe entro il 10 di Dicembre.
I bambini potranno così accogliere Gesù bambino come fecero i pastori a loro volta.
Durante il periodo dell’avvento inoltre, verranno costruiti dai bambini e dalle insegnanti gli addobbi che andranno ad abbellire e caratterizzare le sezioni, Ogni sezione, svilupperà l’avvento e l’I.R.C. nella modalità più adeguata al livello raggiunto dal gruppo e proporrà laboratori a tema per rinforzare il senso del Natale.