Il cachi, o caco, è una delle più antiche piante da frutta coltivate dall’uomo; originario della Cina e del Giappone è detto anche “mela d’Oriente” o kaki, ed è arrivato in Italia intorno al 1870, pare che il primo albero di cachi sia stato piantato nei giardini di Boboli a Firenze.
Sapete che in Giappone, il caco è considerato l’albero delle sette virtù?, perché vive cinquant’anni e più e non ha bisogno di cure né di antiparassitari, perché in estate regala sollievo dal sole impietoso con la sua grande ombra, per l’assenza di nidi tra i rami, per l’inattaccabilità da parte dei tarli, per la possibilità di giocare con le foglie indurite dal ghiaccio, perché dalle foglie si ricava un bel fuoco e le stesse sono ottime per concimare la terra.
Il caco, è un frutto buono e dolceper la suaalta percentuale di zuccheri: non a caso, infatti, Diospyros kaki, in greco, significa “Cibo degli Dei“. E’ sconsigliato ai diabetici, agli obesi e a chi ha disturbi all’apparato digestivo, ma è considerato un “regolatore intestinale” ed è indicato sia per problemi di stitichezza (maturo) che di diarrea (più acerbo).