Stamattina alle 11:30 un’insolita e coloratissima folla si è radunata in piazza della Repubblica, davanti al muretto grigio che divide la piazza da via Edera, coperto da tante cerate blu.
Erano i bambini delle scuole Primarie, con le loro famiglie, stretti intorno a Lorenza Mignoli, la ceramista che con le sue opere d’arredo urbano, realizzate in collaborazione coi bambini delle scuole grazie a dei laboratori di ceramica nelle classi, sta ridando colore e bellezza a molti angoli della nostra Budrio.
Con grande emozione, dopo i saluti del Sindaco e i ringraziamenti delle insegnanti e delle istituzioni, Lorenza ha dato il via alla cerimonia di inaugurazione: i teli blu nascondevano un telo bordeaux, che, una volta rimosso, ha rivelato a tutti una bellissima opera d’arte folreale.
“Ogni bambino riconosce solamente due pezzi, da lui firmati: il suo fiore che ha progettato e realizzato e la sua orma che ha impresso sull’argilla e che è diventata una foglia. Poi ha fatto svariati altri pezzi non firmati per i tronchi, per le foglie, per i rettangoli attorno alle finestre. Quindi il lavoro diventa di tutti in quanto ciascuno ne riconosce solo una parte e automaticamente tutta la parte che non riconosce è tutta sua. E’ proprio un simbolo del passaggio dal mio al nostro”. Così Lorenza descrive la loro opera, ricca di significato. Ci hanno lavorato 281 bambini, sono state coinvolte 13 classi per un progetto durato 2 anni che ha visto la realizzazione di più di 3200 pezzi.
Un’opera che, dice il Sindaco Maurizio Mazzanti, “racconta delle tracce, delle orme che noi, come esseri umani, lasciamo sul nostro Pianeta e che saranno testimoni di tante persone che passeranno proprio qui a Budrio, e qui in Piazza della Repubblica, per ammirarla”.