di Lorenzo Barbieri, delegato ANT di Budrio
Questo terribile anno 2020 era già iniziato per l’ANT di Budrio con la necessità di far fronte a due significative criticità: in primo luogo la necessità di sostituire molti volontari che per le ragioni più varie lasciavano il loro incarico dopo anni di impegno. Erano stati anni durante i quali l’attività dell’Ant era cresciuta e si era consolidata, ma era arrivato il momento di un passaggio di testimone per diverse figure interne: il Delegato, il Tesoriere e il gruppo che ha per anni gestito il punto vendita di Via Bissolati e la tradizionale pesca primaverile.
La seconda criticità era l’ormai insostenibile situazione di degrado e fatiscenza della sede storica ANT di Budrio in via Bissolati, ormai fuori da qualsiasi norma di sicurezza e di igiene.
La decisione presa è stata quella di puntare a chiudere la vecchia realtà svuotando banchi e scaffali da un enorme quantitativo di merce accumulatasi negli anni e restituire i locali al proprietario, e nel frattempo trovare un nuovo locale nel quale realizzare il nuovo punto vendita.
Poi a primavera, subito dopo la mostra di immagini astronomiche da noi organizzata alla Sala Rosa e il pranzo di solidarietà di Maddalena di Cazzano ecco che è arrivata la pandemia e con essa la rinuncia alla tradizionale Camminata di primavera, alla pesca di Pasqua, al pranzo di solidarietà di Budrio e soprattutto la chiusura del punto vendita.
Un danno economico enorme, soprattutto se si pensa che l’attività di sostegno e cura a domicilio dei malati di tumore doveva comunque procedere normalmente.
La volontà e le capacità di reagire dei volontari dell’ ANT di Budrio è stata a questo punto decisiva:
ci siamo inventati la campagna di Pasqua con la consegna a domicilio di uova e colombe, mentre simultaneamente il lavoro di riordino e smaltimento nel magazzino procedeva anche a porte chiuse.
La generosità di famiglie di Budrio ha fatto il resto, a cominciare da chi ci ha concesso a condizioni di assoluto favore la possibilità di fruire di un locale moderno ed in regola con la normativa vigente o a tre gelaterie su quattro che hanno aderito alla nostra campagna “settimana del gelato per ANT”.
Dopo due mesi di lavori, dalla tinteggiatura all’arredamento, dall’ammodernamento all’allestimento, il 4 settembre finalmente siamo riusciti ad aprire la nuova sede ANT di Budrio in Piazza Mafalda di Savoia, alla presenza della nostra presidentessa Dott.ssa Raffaella Pannuti, del Sindaco e di volontari, amici e simpatizzanti dell’ANT.
Il nuovo locale è moderno (tutte le notti viene applicato un trattamento anti Covid con Raggi UVC) e spazioso. Ciò ci permette di ospitare al suo interno un maggior numero di cittadini-donatori, oltre alla possibilità di esporre un maggior quantitativo di merce.
Anche il numero di Volontari è aumentato e ciò ci ha permesso di aumentare i giorni di apertura ed anche di rimanere sempre aperti anche a fronte di tante rinunce dovute alle quarantene, agli isolamenti precauzionali ed alle malattie.
Anche per la campagna “Natale con ANT” abbiamo dovuto rinunciare ai tradizionali banchetti con Stelle di Natale e Panettoni e Pandori: ciononostante siamo riusciti comunque a superare i risultati economici dello scorso anno intercettando la disponibilità dei budriesi tramite le prenotazioni telefoniche e le consegne a domicilio.
Nel grafico allegato è possibile confrontare gli introiti del solo punto vendita ANT di Budrio degli ultimi tre anni. Riassume meglio di tante parole la mazzata dovuta alla pandemia, ma anche la riscossa e la risalita.
Non ci resta che unirci all’auspicio che il 2021 sia foriero di un grande miglioramento: sanitario, economico e umano, che ci permetta di tornare con serenità alle antiche attività e scadenze pubbliche a sostegno della cura domiciliare dei malati di tumore, missione di civiltà ed assistenza costitutive della nostra Fondazione.
Si ricorda che esistono molti modi per sostenere l’ANT: oltre a diventare volontario, si possono effettuare donazioni, regali solidali, donazione 5xmille, bomboniere solidali, lasciti testamentari, progetti ecosostenibili e naturalmente ci si può recare nei punti “da Cuore a Cuore – Charity Point”: così si chiamano le 63 sedi di Fondazione ANT, disseminate su 11 regioni, gestite da una rete di volontari entusiasti, dediti e preparati.
Si tratta di luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni.
Proprio uno di questi è quello di Budrio, in Piazza Mafalda di Savoia. Il filo conduttore è la solidarietà, l’aiuto spontaneo, sia per chi dona merce, sia per chi sostiene Fondazione ANT economicamente.