Gualtiero Mandrioli, un grande Fagiolino: domenica 17 novembre

Domenica 17 novembre 2024, presso il Museo dei Burattini di Budrio (BO), si terrà una giornata di commemorazione per il cinquantesimo anniversario della scomparsa di Gualtiero Mandrioli, riconosciuto come il più grande interprete di Fagiolino nella storia del teatro burattinesco bolognese. L’evento è organizzato da Roberta Sacchetti, nipote dell’artista, con Vittorio Zanella e Andrea Bertoni, e celebra un maestro che ha saputo rinnovare la tradizione burattinaia insieme alla moglie Gina Cangini.

La Compagnia dei coniugi Mandrioli

Gualtiero Mandrioli e Gina fondarono la “Compagnia dei coniugi Mandrioli” nel 1927, specializzandosi in spettacoli di burattini che animavano le piazze di Bologna e dell’Emilia Romagna. Il personaggio di Fagiolino, per cui Gualtiero è tuttora considerato il massimo interprete, divenne il simbolo della compagnia, che si distingueva per l’adattamento di testi classici in spettacoli di burattini basati su copioni scritti e dettagliati, anziché sul tradizionale canovaccio. Gina dava voce ai personaggi femminili, e Gualtiero curava anche la manutenzione delle marionette.

Gli anni della guerra e il dopoguerra

La compagnia sospese l’attività nel 1941 per la guerra, ma ritornò in scena nel 1945, esibendosi alla polisportiva Fortitudo Salus di Bologna. Al gruppo si aggiunsero il nipote Demetrio Presini, destinato a essere il futuro erede, e la figlia Marisa, che iniziò giovanissima e dal 1949 divenne un pilastro della compagnia, contribuendo con parti cantate e gestendo i costumi.

Sviluppi successivi e collaborazione con Vittorio Zanella

Negli anni ’50 la compagnia spostò le esibizioni in Piazza Trento e Trieste, accompagnata da nuovi collaboratori come Sergio Sacchetti. Il personaggio di Fagiolino, interpretato con maestria da Mandrioli e poi da Eros Bertoni, restava al centro dell’attenzione. Nel 2001, nacque una collaborazione artistica con Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, che nel 2021 hanno ricevuto i copioni e molti burattini storici di Mandrioli, portando avanti così il lascito della compagnia.

Nella cosiddetta Casina del Quattrocento, una delle rare abitazioni antiche del centro storico di Budrio, è espostala collezione di burattini, pupi, scenografie ed oggetti di scena raccolti dai coniugi Vittorio Zanella e Rita Pasqualini.

Programma della giornata

Mattina

Ore 10:00: Visita al Museo dei Burattini

Ore 11:00: Rappresentazione della farsa “Pesce fresco”

Ore 11:45: Interazione con il pubblico

 

Pomeriggio

Ore 14:00: Visita guidata alla Casina del ‘400

Ore 15:00: Incontro con Roberta Sacchetti, nipote di Mandrioli

Ore 16:00: Replica della farsa “Pesce fresco”

Ore 16:45 – 18:00: Interazione con il pubblico

 

Questo evento offre l’opportunità di ricordare il “grande Fagiolino” e di celebrare il contributo di Mandrioli alla cultura burattinesca bolognese.

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