Sarà perché gli gnocchi di patate sono un primo piatto tipico della cucina emiliana e, in particolare, di quella bolognese. Sarà perché Budrio è un territorio vocato alla coltivazione della patata, resta il fatto che in occasione di tutte le manifestazioni e sagre paesane curate dalla Pro loco questo piatto viene sempre messo in menù ed è molto richiesto.
La ricetta che segue è quella casalinga fornita Leda Carisi, che dirige le cucine Pro Loco allestite per Agribù (in autunno) e Primaveranda (generalmente in primavera, tra aprile e maggio)
Ingredienti:
- 1 kg di patata di Bologna
- 300 gr di farina (variabili in base all’umidità delle patate utilizzate)
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
Procedimento:
Le patate vanno lavate, bollite fino a quando la polpa non diventa morbida. Una volta cotta, la patata va passata nello schiaccia-patate facendo cadere la polpa nella farina. L’impasto va lasciato intiepidire senza che però si raffreddi completamente. Si aggiunge quindi l’uovo e si impasta. Si formano, allora, dei rotolini di pasta da tagliare a tocchetti, che vanno passati uno per uno sul dorso di una forchetta, in modo da conferire la tipica rigatura. Gli gnocchi si cuociono pochi minuti in acqua bollente e si scolano non appena la pasta affiora sulla superficie dell’acqua.
Il condimento può variare dal ragù alla Bolognese al sugo di pomodoro. A Budrio, in occasione delle sagre paesane, gli gnocchi vengono serviti con un condimento di verdure e formaggio in primavera, mentre in autunno si arricchiscono dei sapori di stagione con funghi e tartufo nero.