Fabio Solmi rappresenta la quarta generazione nella gestione del negozio di ottica e oreficeria, che è iscritto all’albo delle Botteghe storiche del del territorio bolognese e il prossimo anno festeggerà 100 anni di attività. Il capostipite, Luigi, inizia l’attività, come tanti altri suoi coetanei, riparando orologi, ancor prima che come negoziante, come ambulante.
Come ripara lui sveglie, orologi da taschino e pendole ce ne sono pochi nei dintorni e nel giorno di mercato del martedì ritira gli oggetti, che riconsegnerà aggiustati ai clienti il martedì successivo. Dopo anni di gavetta, nel 1920 potrà finalmente aprire bottega in via Bissolati, nello stesso punto vendita di oggi.
Nel 1934 Antonio, figlio di Luigi, amplia l’attività all’ottica, dopo essersi diplomato in questa disciplina, e sarà il primo ottico di Budrio. Negli anni a seguire riuscirà a tramandare la passione al figlio al Cesare e al nipote Fabio, che entrambi si diplomeranno in ottica e optometria.
Per anni a fianco del padre Cesare, scomparso di recente, e della madre, tutt’ora grande risorsa nel servizio al cliente, Fabio oggi è un professionista all’avanguardia nel settore dell’occhialeria, dell’ottica e della contattologia e nella consulenza e fornitura di lenti per le patologie oculari.
Questa specializzazione non gli impedisce tuttavia di proseguire sia nell’attività di laboratorio di assistenza e riparazione di orologi, sia nella rivendita dei migliori marchi di orologeria, sia, grazie all’esperienza manifatturiera, nella creazione di gioielli artigianali.
In omaggio all’Ocarina, Solmi ha realizzato piccoli gioielli che riproducono lo strumento in oro e d’argento, molto apprezzati e richiesti soprattutto dai turisti coreani e giapponesi.