Come festeggiare a Budrio al Festa della Donna? Innanzitutto vogliamo dedicare questo 8 marzo a tutte le donne che vivono questa giornata in tempo di guerra. In particolare alle donne e alle bambine ucraine in fuga con i propri figli nel tentativo di raggiungere l’Europa. Questo 8 marzo è dedicato anche alle donne ucraine che vivono già con noi e ci aiutano nell’importante e difficile compito di cura e sostegno dei nostri cari.
Ma in questo 8 marzo ci vuole anche un po’ di leggerezza. Ne abbiamo tutti bisogno, per stemperare la carica emotiva che, dopo due anni di pandemia, oggi stiamo vivendo con la catastrofe umanitaria in atto.
Ecco allora le proposte che il territorio ci offre.
Al Caffè Centrale di Mezzolara di Budrio, a partire dalle ore 18:00, apericena con crescentine, affettati e mimosine come dessert. 10 € per persona bevande escluse. È gradita la prenotazione al 051 805886.
Al Caffè Filopanti nell’omonima piazza, apericena con cocktail “mimosa” a base vodka, ananas e zenzero accompagnato da ottimi appetizer. Senza prenotazione
Nonostante il suo giorno di chiusura sia il martedì, il Bar Pasticceria Mimosa resterà aperto per festeggiare l’8 marzo, e per l’occasione vi aspetta con la torta Mimosa anche in monoporzione e una torta a base base biscotto farcita con chantilly e frutta fresca.
Aperti a pranzo e fino alle 21:00 anche alla Pharmacia Culinaria, che vi aspetta con i suoi originalissimi cocktail accompagnati da tapas gourmet.
Anche al Caffè del Borgo, vi attendono le torte mimosa, mentre alla Cremeria BottegArtigiana torte gelato Mimosa in piccole grandi e monoporzione.
Festa della donna, perché si regalano le mimose?
Per la tradizione americana le origini della festa della donna sono tradizionalmente legate all’incendio di una fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York. Qui persero la vita moltissime operaie. L’episodio, forse un po’ romanzato, vuole che accanto alla fabbrica andata in fiamme ci fosse proprio un albero di mimose. Sarebbe proprio questo il motivo per cui la pianta è stata poi scelta come simbolo ufficiale della festa dedicata alle donne. Diversa è invece la tradizione italiana. Si dice che qui la mimosa sia diventata la “pianta delle donne” nel 1946, quando l’UDI, cioè l’Unione Donne Italiane, cercava un fiore che potesse essere regalato al sesso femminile in occasione della prima Festa delle donne del dopoguerra. La mimosa era una delle poche piante che fioriva agli inizi di marzo ed inoltre era poco costosa. Da allora è diventata anche nel nostro paese il simbolo di questa giornata.
Da Clorofilla Piante troverai se acquisti la mimosa, nell’incarto una ricetta “ mimosa” facile da provare in cucina. Oppure, per un pensiero più duraturo nel tempo, Tulibulbo, un bouquet di tulipani con bulbo, da ripiantare per fare crescere un nuovo tulipano.
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