Famiglie a rifiuto zero: una sfida possibile

Luisa Bacca, nostra concittadina, è stata protagonista di un articolo-intervista, nelle colonne della cronaca bolognese de La Repubblica, con al centro la famiglia nella lotta agli sprechi e alla riduzione dei rifiuti.

Argomenti di stretta attualità che meriterebbero una profonda e meditata attenzione da parte di tutti, non solo nel presente, ma soprattutto in prospettiva. Sovente sui media viene riproposta la frase “Che mondo lasceremo ai nostri figli?”

La risposta è di fronte a tutti e non è positiva.

In questo contesto la famiglia potrebbe svolgere una funzione importante coinvolgendo genitori e figli in un progetto, all’inizio ostico, ma che con il tempo foriero di soddisfazioni e se vogliamo anche di ritorni economici importanti.

Gli esempi sono molti come gli acquisti a km. zero, la lotta agli imballaggi che paghiamo due volte all’acquisto e come rifiuto, ai detersivi fatti in casa, a prodursi l’acqua per bere senza acquistarla in confezioni di plastica che poi non riusciamo a smaltire (vedi le isole di plastica!).

Come citato nell’articolo, la lotta al cambiamento climatico potrebbe anche cominciare dalla lista della spesa.

Riflettiamoci e cominciamo a modificare qualcosa nelle nostra abitudini giornaliere. Si tratta di una sfida possibile da portare avanti con costanza e per piccoli passi.

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