Sabato 14 agosto, alle ore 21:15, nel cortile della Chiesa di Sant’Agata (ingresso da via Garibaldi, di fronte alla biblioteca) intrattenimento dialettale di Tiziano Casella.
Il tema sarà l’attualità e la nostra microstoria; il tutto col sapore di una bonaria ironia, arricchito da un pizzico di fantasia, e con l’obiettivo di far fare qua che risata ai presenti!
Ad accompagnare Tiziano Casella in questa avventura serale e pre-ferragostana sarà Cristian Paolini, ottimo solista di ocarina.
Due piccoli assaggi delle due nostre più importanti tradizioni culturali: il dialetto e l’ocarina.
Nel corso della serata, Casella leggerà le zirudelle di seguito riportate, tutte suoi componimenti, salvo diversa indicazione:
Is in vän (Se ne vanno – autore anonimo) – aprile 2020
Oh, ai ò cunprè al SUV! (Oh, ho comprato il SUV!) – gennaio 2011
Al Nadèl is l än rubè e pò änc la libartè (Il Natale ce l’hanno rubato e poi anche la libertà) – 6/7 dicembre 2020
Decrêt COVID dla fén dl ân: istruziòn par dèri mänt (Decreto COVID della fine dell’anno: istruzioni pe dargli retta) – 24 dicembre 2020
It andè al triduo? (Sei andato al triduo?) – 6 aprile 2020
La benziòn ed Pâscua (La benedizione di Pasqua) – 30 aprile 2021
Un sumarén ciamè Cûl (Un somarino chiamato Culo) NOVITA’ ASSOLUTA mai letta in pubblico e mai pubblicata – 14 agosto 2021
L uṡlén (L’uccelletto – da Trilussa) – luglio 2006
E poi una sorpresa riguardante il dialetto e il suo auspicabile futuro, che sarà comunicata a inizio serata…