Dark Side, le lune di Vanna e Glauco in mostra
Nel solco del potere seduttivo della luna, che fin da tempi immemorabili esercita nell’immaginario collettivo un fascino dirompente e sempre vivo, s’inscrive la mostra “Dark Side”. Qui, affiancate le une alle altre, le opere artistiche di Vanna Modelli e le fotografie di Glauco Benetti hanno trovato nell’immagine della luna un’inesauribile fonte d’ispirazione. Il titolo riprende quello dell’album, “Dark Side of the Moon”, uno dei più famosi album dei Pink Floyd, pubblicato nel 1973.
Come la canzone, anche l’esposizione evoca l’idea di un lato oscuro o misterioso della luna e al tempo stesso di una compagna leale. La luna ci accompagna sempre, non se ne va mai. Come uno specchio che riflette gli impulsi dell’io, positivi e negativi, è sempre lì, a guardare, costante, e come noi mostra momenti di luce e di oscurità e diviene simbolo di riflessione interiore.
Chi è Vanna Modelli
Vanna Modelli, che nel 2022 ha ottenuto l’importante Premio Nazionale “Lauro d’Oro delle Belle Arti” – assegnato ogni anno dall’Accademia di Belle Arti “Michelangelo” di Agrigento a dodici artisti che si distinguono nel campo della creatività – ha eletto la luna come soggetto delle sue opere artistiche, che realizza con una tecnica materica tonale e tendenzialmente monocromatica per esplorarne la luce, l’oscurità e i colori. In questa mostra le opere dell’artista incontrano altre opere d’arte: per la prima volta sono dipinte su dischi in vinile a 33 giri dei grandi capolavori musicali del passato.
In esposizione, anche le innovative “Lunatiche, opere da indossare” realizzate e autografate dall’artista in edizione limitata.
Chi è Glauco Benetti
Glauco Benetti è diventato un appassionato fotografo dopo aver ricevuto una macchina fotografica in regalo dalla moglie. Da quel momento in poi, ha deciso di dedicarsi alla fotografia della Luna, immortalandola ogni sua fase, dal plenilunio alle eclissi. Le sue fotografie saranno esposte insieme alle opere di Vanna Modelli, per mostrare la bellezza e l’imponenza del nostro satellite naturale attraverso il suo obiettivo artistico.
Ma la luna non è solo un soggetto artistico. La sua influenza sulla vita sulla Terra è stata studiata da secoli, e ciò che conosciamo è ancora solo una minima parte della sua complessità.
La mostra, attraverso la bellezza delle opere esposte, ci invita anche a riflettere sulla nostra relazione con la luna e sull’importanza della ricerca scientifica per approfondire la comprensione di questo affascinante oggetto celeste.
La mostra, curata da Cristiano Galassi, sarà inaugurata a Budrio sabato 4 marzo, alle ore 16.30 presso la Sala Rosa di Via Marconi 3B e proseguirà fino al 12 marzo compreso nei seguenti orari:
venerdì, sabato e domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 19:00.
Gli altri giorni solo al mattino e l’8 marzo tutto il giorno.
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