Primaveranda, quest’anno in programma dal 24 aprile al 1° maggio 2019, è stata la prima manifestazione ecologica budriese che già dal lontano 1978 decise di ragionare su habitat – natura e ambiente e di focalizzare le proprie iniziative sui problemi locali con uno sguardo sul mondo.
Il tema, dalle infinite declinazioni, rispolverato lo scorso anno in occasione dei suoi 30 anni e ripreso in questa edizione, è quanto mai attuale, dopo l’onda a favore dell’ambiente scatenata dal “FridaysForFuture”, la manifestazione su scala globale ispirata dalla sedicenne Greta Thunberg.
Bambini al centro
«Come sempre, anche quest’anno i bambini saranno al centro dell’attenzione della manifestazione», spiega il presidente Pro Loco, Carlo Pagani. Con l’iniziativa Cogli la prima cicca, squadre di bambini e genitori ripuliranno il paese dai mozziconi di sigarette, che inquinano gravemente l’ambiente causando danni anche all’interno della catena alimentare e quindi alla nostra salute. I bambini saranno coinvolti in giornate dedicate alle piantagioni: all’asilo “Gli Aquiloni” si darà vita al giardino dei colori, per far conoscere i diversi colori della natura durante l’anno. Alle Scuole di Vedrana si terrà la Piantagione della Quercia dei nonni, alla Scuola primaria di Budrio ci sarà la piantagione del giardino degli aromi. E poi, lunedì 29 aprile – spiega Pagani – tutti i ragazzi delle scuole del territorio saranno coinvolte in un Girotondo delle Coccinelle, momento di educazione ambientale che si terrà il Giardino dei Partigiani di Via Verdi, a cura di Antonietta Silvi. A questa iniziativa teniamo molto– prosegue Pagani – tant’è vero che il manifesto di questa edizione è dedicato alla coccinella, un insetto tra i più amati dal genere umano e tra i più utili per il nostro orto biologico. Tanti temi e concetti che, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di sviluppare in questi decenni, con un crescendo di consapevolezza scientifica e di diffusione nell’opinione pubblica- continua Pagani.I risultati non sono stati soddisfacenti per il persistere di vecchie modalità e l’estendersi di nuove forme di inquinamento dell’acqua e dell’aria, ma anche della terra e delle produzioni agricole sia a livello locali che globale, e questo è un motivo in più per persistere e non demordere».
Importante segnalare che il calendario delle iniziative di Primaveranda quest’anno si sommerà a quello del Festival dell’Ocarina, alla sua decima edizione dal 25 al 28 aprile e così pure i visitatori che, come di consueto, giungeranno da tutto il mondo, con ospiti da tre Continenti e circa trenta fra gruppi e solisti che si esibiranno in numerosi concerti presso le Torri dell’Acque e la Chiesa di Sant’Agata, oltre ad altrettanti costruttori di ocarine, fischietti e strumenti “alternativi”.
Iniziative mai viste prima
Tra le novità che si svolgeranno durante manifestazione, da non perdere: Facciamo cucire il mondo, dimostrazioni tecniche di cucito creativo, patchwork e non solo, a cura del negozio macchine per cucire Clotilde Ragazzini, che si terrà il 25, il 28 aprile e il 1° maggio dalle ore 15.00 alle 19.00. L’appuntamento è in Piazza Filopanti, aperto a tutti per osservare, provare e imparare.
Dal 25 aprile al 1° maggio,durante gli orari di apertura delle oltre 60 attività commerciali aderenti, Shopping con regalo, giochi a premio tra i negozi di Budrio, a cura del Comitato operatori economici di Budrio e Confcommercio e in collaborazione con Pro Loco. E poi il Mercatino dei bambini in via Garibaldi, una mostra dedicata ai manifesti d’epoca budriesi, e tante altre belle iniziative…
La ristorazione, squadra e menu vincenti non si cambiano
Cucina di alta qualità, passione, divertimento e riscoperta delle tradizioni sono gli ingredienti alla base del grande successo dello stand gastronomico Dalla Terra alla Tavola, che cresce di anno in anno. Solito copione, quindi, per la cucina, che replicherà le ricette della tradizione nel rispetto della stagionalità delle materie prime: spazio quindi agli ingredienti primaverili, come l’agnello e gli asparagi, con una new entry tra i primi piatti, in omaggio al festival dell’Ocarina: gli ocarotti ripieni, tutti da scoprire e da assaggiare.
E, fuori programma, la ristorazione prosegue anche dopo il termine della manifestazione con degustazioni a tema, tra le quali spiccano,domenica5 maggio, alle 12.30, l’inedita la Festa della Lumaca Bolognese martedi 7 maggio, alle ore 19,30, la tradizionale gara del salame casalingo e del guanciale con cena e degustazione.
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