La pianta:
Strano a raccontarsi ma anche a Budrio sono arrivate le orchidee terrestri, quelle spontanee che rendono preziosi prati, sottoboschi e gli incolti dove queste bellezze della natura crescono indisturbate.
Dove si trova:
All’ombra di un gruppo di gelsi platanifolia sono apparsi nel marzo scorso in un cortile in prossimità Cento di Budrio, ben quattro esemplari di Dactylorhiza maculata, altre segnalazioni sono pervenute da più parti.
Il gruppo al quale fa capo la suddetta orchidea è estremamente controverso, di origine eurosiberiana comprende una quindicina di entità alcune di queste presenti su tutto il territorio italiano, considerate sottospecie e non popolazione pura. Si tratta di una geofita bulbosa molto comune a Sud della Via Emilia e in linea di massima su tutto l’Appennino emiliano romagnolo ma ancora non erano arrivate a Budrio. Ovviamente ne è vietata la raccolta e le piante segnalate sono state accuratamente protette.