Cronisti in classe, a lezione per superare gli stereotipi di genere

Anche quest’anno, gli alunni della Scuola Secondaria di I grado Quirico Filopanti di Budrio partecipano al concorso Cronisti in classe 2024, organizzato da Il Resto del Carlino per stimolare i giovani sulle tematiche di attualità nel loro percorso di formazione.

Il concorso, che consiste nel produrre una pagina di giornale, oltre che in diverse città italiane, è aperto alle scuole di Bologna e provincia. Partecipando, i ragazzi ricevono copie gratuite del quotidiano, approfondiscono temi d’attualità, e possono mettersi alla prova avendo l’opportunità di scrivere una vera pagina di giornale. Le nostre  “Quirico Filopanti” vi partecipano da anni con ottimi risultati (nel 2023 hanno vinto il primo premio!).

Lo scorso 5 marzo il Resto del Carlino ha pubblicato il primo articolo realizzato dagli studenti delle classi 3D e 3E insieme alle docenti tutor Michela Gironi e Franca Martinelli.

I ragazzi, partendo da una riflessione storica sulla condizione della donna e dal terribile caso di Giulia Cecchettin, nell’articolo hanno descritto il loro progetto, che è possibile votare fino al 20/03/2024 al link  https://ilrestodelcarlino.cronistinclasse.it/edizione/bologna/, per contribuire a far vincere la nostra scuola!

Tutto è cominciato con un evento di cronaca tragico, la morte di Giulia Cecchettin che ci ha scosso profondamente. Dalle riflessioni emerse è nato un progetto scolastico sull’obiettivo 5 dell’Agenda 2030: ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione. Per capire come la donna è stata considerata nei secoli abbiamo iniziato dai libri di storia: il terribile periodo della caccia alle streghe, ma anche i dipinti di donne degli artisti del Rinascimento. E poi le prime riforme di Giolitti per tutelare la maternità, le suffragiste che hanno lottato per il diritto di voto, le conduttrici di autobus della prima guerra mondiale, le staffette partigiane. Fino ad arrivare alla nostra Costituzione che nell’art. 3 sancisce l’uguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di sesso e l’articolo 37 che sancisce in modo solenne che la donna lavoratrice ha gli stessi diritti del lavoratore. Gli alunni di prima hanno addirittura osservato il ruolo della donna nelle fiabe tradizionali dove l’eroina protagonista è una principessa ben lontana dall’essere artefice del proprio destino, mentre nelle fiabe moderne è coraggiosa e dotata di capacità decisionale. Sicuramente l’attività più coinvolgente è stata quella di riconoscere gli stereotipi di genere nelle pubblicità, nei modi di dire “non fare la femminuccia” e nei proverbi “Donna al volante pericolo costante”. Abbiamo intervistato le nonne e constatato come il ruolo della donna all’interno della famiglia sia cambiato.La scienza, contro lo stereotipo che vuole le donne non essere portate per lo studio delle materie scientifiche, ci ha presentato Rita Levi Montalcini che ha rivoluzionato la neurobiologia, Rosalind Franklin, famosa per lo studio del DNA, Laura Conti, tra i fondatori di Legambiente. Dopo tante attività la nostra mente si è attivata a riconoscere gli stereotipi e abbiamo deciso di impegnarci a non riprodurli, per non fare di una differenza una disuguaglianza.E quindi alla domanda: è possibile un’educazione agli stereotipi di genere? Noi rispondiamo: Sì grazie!

Nella foto: gli alunni della 3D e 3E: Maya A. Tommaso B. Giorgia B. Diego C. Martina C. Ginevra G. Giorgio G. Yassin K. Giada L. Daniele M. Rebecca M. Gioia N. Emmanuel N. Tommaso P. Thineth P. Alessia P. Gaia Q. Giulia R.M. Nelly R. Camilla S. Niccolò S. Giuseppe V. Simone Z. 3E: Anna A. Ivan A. Giulia B. Mattia B. Rebecca B. AnnaJane D. Cristian D. Giovanni D. Liam D.M. Giulia G. Massimiliano G. Beatrice L. Lorenzo L. Mathilda L. Montanari S. Raffaella N. Matilde P. Alessandro R. Elena S. Lorenzo T. Sara U. Tommaso V.


Il prossimo 14 marzo uscirà un altro articolo realizzato dalle classi  2G e 2I  dedicato a Fedora Servetti Donati, figura di spicco della comunità locale,  alla quale il Comune ha dedicato una mostra per ricordarla a vent’anni dalla scomparsa.

Votiamoli!!!

Scuola paritaria dell'Infanzia S. Cuore Budrio

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La scuola paritaria Sacro Cuore di Budrio ha un team di insegnanti specializzate che sostengono il bambino nel suo percorso di apprendimento tramite la sperimentazione ed il gioco, le attività motorie e psicomotorie, i laboratori di manipolazione, la narrazione e le attività artistiche e musicali.

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