A qualche giorno dal via della Lotteria degli scontrini, tra i commercianti budriesi si respira un’aria piuttosto frizzante. La stragrande maggioranza dei negozianti è già pronta con l’aggiornamento del software per poter memorizzare e trasmettere i dati della lotteria. Altri non ancora attivi, hanno già preso appuntamento per l’installazione del chip e del lettore.
In minoranza, coloro che al contrario hanno posticipato i tempi per l’avvio a regime della lotteria degli scontrini 2021 lamentando il fatto che, in un momento in cui il mercato è fermo, il costo per l’adeguamento sia a carico dell’operatore commerciale.
Ricordiamo che dal 1° marzo i consumatori potranno segnalare gli esercenti che rifiuteranno di acquisire il codice lotteria del cliente e che dal 1° aprile 2021 sarà obbligatorio aver adeguato i registratori telematici.
Non essendo però previste al momento sanzioni per l’esercente che deciderà di non acquisire il codice lotteria dei clienti, a quali penalizzazioni potrebbero andare incontro?
Dal momento che l’iniziativa nasce con la finalità di contrastare la lotta all’evasione, gli esperti ipotizzano che gli esercenti inadempienti potrebbero entrare nel mirino di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza.
Lo scontrino vincente premia sia chi compra sia chi vende. I premi sono anche per gli esercenti, che hanno la possibilità di risultare vincitori di premi in denaro (fino a un milione) se lo scontrino estratto è quello battuto dal proprio registratore di cassa. Per loro sono previsti 15 premi con estrazioni settimanali, da 5 mila euro ciascuno; per le estrazioni mensili, 10 premi da 2 mila euro ciascuno; per l’estrazione annuale, un premio da 1.000.000 di euro. E stato previsto che i premi non concorrono a formare il reddito del vincitore per l’intero ammontare corrisposto nel periodo d’imposta e non sono assoggettati a tassazione.