Renzo e Cinzia Baldazzi gestiscono dall’82 l’azienda agricola di famiglia e un piccolo allevamento di un centinaio di maiali, che crescono in uno stato di benessere. Lo dimostra il fatto che non gli si taglia la coda, come solitamente avviene negli allevamenti intensivi per evitare che a causa dello stress se la mordano tra di loro. Del resto vivono a piccoli gruppi in spazi ampi, dove crescono con una dieta completamente naturale a base di cereali italiani certificati no OGM e senza additivi artificiali.
Fino al 2009 Baldazzi serviva l’industria, poi la scelta di aprire una rivendita in proprio e di costruirsi una clientela alla quale destinare tutta la produzione si rivela una mossa vincente. Oltre alla carne fresca, punto di forza dell’azienda sono i preparati senza conservanti né coloranti. Per tutto l’anno, salsiccia passita, insaccati stagionati, prosciutti, cotechini su ordinazione e, per così dire, su misura, cioè con gli aromi che i clienti richiedono e che, addirittura, in alcuni casi fanno avere all’azienda. E d’inverno in aggiunta il guanciale, la pancetta stagionata, lo stinco…
“Siamo davvero orgogliosi dei nostri prodotti – spiega Cinzia – e la fatica di un’attività che mandiamo avanti solo in due – io e mio marito – è ampiamente ripagata dalla fiducia che ci dimostrano i nostri clienti”.
E che in periodo di lockdown ha avuto ulteriore conferma. “In quei giorni – prosegue – era come fosse sempre Natale, ma ci siamo comunque organizzati per le consegne a domicilio compensando i clienti che normalmente vengono da fuori e che non potevano uscire dal loro comune di residenza con nuovi consumatori che oggi hanno cominciato a venire in negozio e ci danno una grande soddisfazione”.